-Forse ci ha visti
–Ma chi?
-Quello là a destra. Mi guarda male
–…
-E guarda che faccia che ha
–Ahahah ma smettila!
-Ma guardalo bene
–E come faccio da quassù? Però se ci vedi così bene mi dici di che colore ha gli occhi?
-Una volta eri più simpatica
–Hai finito? Possiamo parlare seriamente?
-Come sempre
–Proprio come sempre già
-Infatti
–…
-Va bene va bene mi arrendo
–Non è tutto andato in malora, questo l’abbiamo deciso no?
-Mi sembra di sì
–…
-Sono serio sono serio, abbiamo deciso che ci crediamo
–Non ricominciamo
-No infatti
–…
-Se dico di no è no
–Allora! Quel tuo tizio laggiù a destra magari è uno a posto
-Come gli altri, dici
–Ancora?
-Ma scusa, fino a adesso…
–Non tutto/
-è andato in malora, sì, e noi ci crediamo
–…
-Ci crediamo proprio eh! Va bene va bene
–Quindi bisogna andare più vicino
-……
–È un’ora che stiamo qua
-Dici a me?
–Ahahah basta con questa!
-Funziona ancòra però
–Ma io non faccio testo ahahah
-Ci sei solo tu, quindi…
–Quindi bisogna cercare qualcun altro
-Proprio quello che volevo dire
–…
-Giuro!
–…
-Ok ok forse era una sfumatura diversa
–…
-Lo sai che a volte quando ti guardo così quasi al buio non mi sembri tu?
–Non ho capito
-A volte, cioè, maga/
–Ho capiiito
-Ma allo/
–Ho capito, ma cosa c’entra adesso?
-Non te l’avevo detto e allora… allora adesso te l’ho detto
–Sì ma quindi?
-…
–Ti sembro più bella al buio?
-Aspè ehi è un trabocchetto!
–Ahahahah un po’ ahahahahahah
-Allora non rispondo
–Ahahahahahah
-Pensa tu, se non posso fidarmi neanche di te…
–Ahahahahahahahah
-Se ridi un po’ più forte magari riescono a sentirci anche da laggiù
–Ahahah aspetta ahah uuùff dài ci sono…
-Tranquilla puoi farcela
–…
-Però non così seria dài
–Non lo sai neanche tu cosa vuoi
-Lo so. Che non lo so, dico
–Al-looora, andiamo?
-Ma che fretta hai?
–Se aspettiamo troppo non vediamo niente e rischiamo di ammazzarci, ti basta?
-È giusto ma se ci vedono forse ci ammazzano loro
–…
-Però non tutto è andato in malora, già. Visto che ho studiato?
–Ci vuole un po’ di pensiero positivo, allora dimmi qualcosa di positivo, che ti fa stare bene
-Ma aveva detto che oggi spiegava!
–…
-Va bene va bene. Che noi ci capiamo, quasi. Cioè, noi quasi ci capiamo ed è un po’ assurdo se ci pensi
–Perchè assurdo?
-Perchè ci siamo trovati insieme quando è successo il casino, e quasi ci capiamo, pensa se ci stavamo sulle balle ma eravamo costretti a sopportarci lo stesso…
–Eeeh costretti. Non credo. Però ho capito cosa intendi e in effetti è un po’ strano, assurdo no ma strano sì e un po’ mette i brividi, brividi belli però
-Io non sono pratico di pensiero positivo però, dimmi tu qualcosa
–Beh se ci pensi tutto è positivo in fondo
-Tutto?
–Tutto. Tutti i collegamenti tra le cose, che noi non vediamo ma che ci stanno preparando chissà che sorprese
-…
–Non è affascinante?
-Affascinante non mi sembra un sinonimo di positivo
–E invece dovresti capire che non ha senso dire positivo o negativo
-Per me ha senso, sarò cretino. Tutto questo casino non è positivo e non è manco affascinante, quei tizi laggiù magari sono quelli che hanno massacrato quei poveretti in paese, che poi mi sa che non erano così poveretti, e questo non è positivo e non è affascinante
–Intanto questo noi non lo sappiamo. E comunque sarebbe lo stesso affascinante
-Ma no!
–Non capisci che noi siamo qui insieme a parlare, e a quasicapirci ahahah, proprio perchè è andato quasi tutto in malora?
-Ma cosa c’entra, magari succedeva lo stesso, e magari era pure meglio di com’è adesso, e senza che ci fosse tutto questo macello. Che poi mica mi verrai a dire che il fatto di noi due controbilancia tutto il casino, no?
–Intanto non è detto che ci siamo solo noi due, anzi di sicuro ci sono tante altre persone a posto. E forse davvero bastiamo noi due a bilanciare tutto
-Ti dai troppe arie, non ti facevo così
–Ahahahahah ho ancora lati nascosti ahahahah
-Lo so lo so, sarebbe bello vedere un po’ di più
–Ahahah ma smettila!
-Ecco, va sempre a finire così
–Sempre. Ahahahahah
-…
–Comunque quello che dicevo è che non sappiamo quello che succederà, magari noi siamo qua perchè semineremo qualcosa di buono
-Non farmi dire volgarità
–Allora! Ahahahah cerca di essere serio dài
-Come sempre. La tua è solo un’ipotesi, i se e i ma non bilanciano un bel niente
–E invece sì, vedrai che prima o poi capirai
-Mah, mi sembra improbabile
–Eh l’ho capito, ci tieni alla tua testa dura. Ma adesso andiamo dài
-…
–Su, dammi la mano e tìrati su. Dobbiamo scendere a controllare, magari lo troviamo proprio oggi qualcuno con cui quasicapirci. Dài, non vuoi mica che restiamo solo fra noi!?
-…
–Ahahah cosa vuol dire quella faccia lì?
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Tutti gli articoli per il mese di luglio 2020
Forse mi troverai nonostante tutto,
forse un giorno risvegliandoti dai tuoi pensieri ti guarderai attorno e non riconoscerai il terreno su cui stai camminando, alzerai la testa -un accenno di sorriso ti farà ancora più graziosa- e inspiegabilmente mi noterai
forse mi troverai nonostante tutto,
nonostante il mio accanito mimetismo, nonostante l’ombra grigia di cui mi ricopro lasci scoperti soltanto i miei occhi mezzo andati a male
ma nel frattempo resto immobile a fissare lembi di passato su cui provo inutilmente a scrivere trame alternative
nonostante i miei respiri trattenuti, i miei colori rinnegati, i miei gesti insapori
ma forse invece non mi troverai,
forse sentirò ancora il gelo penetrante delle possibilità sfiorate, dalle possibilità rifiutate, forse riuscirò ancora a nascondermi alle indiscrete luci accecanti
forse mi troverai nonostante tutto,
e, se davvero sarai tu, allora mi colpirai così forte da stendermi, così in profondità da ottenere risposta da muscoli che non immaginavo di possedere
forse mi troverai nonostante tutto,
e allora mi alzerò e ti seguirò, e ti accompagnerò lungo tutte le strade che vorrai percorrere, smetterò di corteggiare la morte e mi dedicherò soltanto a te, e forse persino al me racchiuso nei tuoi occhi
ti difenderò e ti lascerò difendermi, e non ba ba bal be be bet te te terò più di fronte all’ignoto, di fronte alla vastità del nulla che mi attornia e che mi abita
forse mi troverai nonostante tutto,
ma devi fare in fretta, ché l’immobilità non inganna il tempo, e in mancanza di cibo mi sto mangiando il cuore un pezzetto alla volta
ma forse invece nemmeno tu esisti, forse sei solo il sogno di un’esca appesa a un amo, e chissà chi è il pe pe pe sca sca scato to tore.
[toccata e fuga, poi si vedrà]
Sono troppo ignorante anche solo per accettare o rifiutare le premesse alla tua domanda, figurarsi rispondere... Dico solo che mi…